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40^ Giornata della Terra
(Earth Day)
22 aprile 1970 / 22 aprile 2010
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TIPOLOGIA
Manifestazione
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LA PETIZIONE
Orsa aderisce all'appello lanciato dal megafono ideale dell'Earth Day che in occasione della 40^ edizione della Giornata della Terra invita tutti i cittadini del pianeta a sottoscrivere una petizione on line per sollecitare il Congresso degli Stati uniti a redigere e approvare un disegno di legge sul clima per il contenimento delle emissioni di gas serra e a farsi promotore, nel mondo, di una legislazione globale sul clima.
E''˜ indispensabile che i legislatori statunitensi vedano anche la tua firma su questa petizione in modo tale gli possa arrivare il messaggio che gli Stati Uniti hanno bisogno di lavorare con la comunità mondiale su questa importante tema.
Ti preghiamo di diffondere questa petizione a tutti i tuoi amici. I nomi di tutti coloro che firmeranno la petizione verranno visualizzati il 25 aprile durante Rally per il Clima a Washington.
Rally per il Clima segnerà il 40 ° anniversario della Giornata della Terra, ed è l'occasione per mostrare ai legislatori che i cittadini in tutto mondo sono pronti per una decisa azione sul cambiamento climatico. Con più di 500.000 partecipanti e noti artisti come Sting, John Legend e Seal, che presteranno le loro voci per la Terra, l'evento non passerà inosservato.
LE ORIGINI DELLA GIORNATA DELLA TERRA
Questa ''ricorrenza'' che invita al rispetto del nostro Pianeta e della Natura trova le sue radici da un'idea del senatore democratico del Wisconsin Gaylord Nelson.
Erano gli anni dei Beatles, di Kennedy e della guerra in Vietnam e di fatto non esisteva ancora un vero e proprio movimento a favore dell'ambiente e della protezione delle risorse naturali. Nelson si rese conto di quanto, in quel periodo, la società fosse in fermento e riscontrò soprattutto nei giovani universitari l'incarnazione dello spirito rivoluzionario e pacifista che animava quegli anni. Così, nel corso di una conferenza, il Senatore annunciò che nella primavera del 1970, ci sarebbe stata una grande dimostrazione pubblica a favore della tutela ambientale per protestare contro i disastri dell'uomo, compresa l'indifferenza nei confronti della Natura.
La voce si sparse e trovò casa nei cuori di molti: il 22 aprile del 1970 furono 20 milioni coloro che risposero all'invito del senatore Nelson e aderirono alla prima storica manifestazione in difesa del pianeta, della sua atmosfera e del suo 'verde'.
Denis Hayes, primo coordinatore dell'evento, organizzò con uno staff di giovani ambientalisti comizi coast-to-coast e coinvolse migliaia di studenti di college e università in proteste contro l'inquinamento e iniziative a tutela dell'ambiente. Fu quello stesso giorno che nacque ufficialmente il movimento ambientalista.
40 ANNI DOPO
L'edizione del 2010, hanno assicurato gli organizzatori, sarà senza precedenti sia per numero di eventi, sia per numero di 'adepti' (sono attese oltre un miliardo di adesioni). Una mobilitazione internazionale che attraverserà 190 Paesi con migliaia di iniziative previste nelle maggiori città : da Washington a Kabul, da Banjul a San Paolo del Brasile passando per Città del Capo, Singapore, Pechino, Taipei e tutte le capitali europee.
"L'anno in cui si celebra il 40esimo anniversario dell'Earth Day dobbiamo muoverci su tutti i fronti", rilancia da YouTube in un video-messaggio cliccatissimo l'ex vicepresidente statunitense Al Gore, vincitore di un Nobel proprio per le sue battaglie ambientaliste. "Dobbiamo costruire il nostro impegno come singoli e come famiglie", sottolinea Gore, "e sfruttare il momento storico che sta affrontando la nostra nazione per fare la differenza e cambiare le leggi" con l'obiettivo di "creare un mondo migliore per noi, per i nostri figli e i nostri nipoti".
Da qui l'invito a firmare una petizione on line (anche sul sito italiano della campagna, www.giornatamondialedellaterra.it) per sollecitare il Congresso degli Stati Uniti a redigere e approvare un disegno di legge sul clima per il contenimento delle emissioni di gas serra e farsi promotore, nel mondo, di una legislazione globale sul clima. "E' indispensabile", si legge sul sito ufficiale della campagna, che ai legislatori statunitensi arrivi "il messaggio che gli Stati Uniti hanno bisogno di lavorare con la comunità mondiale su questo importante tema".
Il video di Gore, 'Volunteers for Climate Change', ha lanciato un concorso aperto a tutti 'i cittadini del mondo' per girare un video su un'organizzazione no profit impegnata contro il surriscaldamento del pianeta; i migliori tre 'gireranno' su YouTube giovedì.
L'appello per l'Earth Day 2010 chiama a una "rivoluzione dell'energia pulita" e alla necessità di chiedere un intervento 'urgente e immediato' ai propri leader politici sulla questione climatica, "la più grande sfida del nostro tempo - si legge ancora sul sito - ma anche un'occasione senza precedenti per costruire un futuro sano, florido e sostenibile".
Per questo, la Giornata della Terra 2010 "può essere un punto di svolta per far progredire la politica sul clima" e per "creare un'economia globale verde".
Il contatore ha già superato le 31 milioni 460mila di azioni 'verdi': c'è chi decide di prendere l'autobus invece della macchina, chi pianta un albero, chi monta un pannello solare sul tetto di casa, chi ricicla i rifiuti, chi pulisce le strade del proprio quartiere, chi si impegna a consumare meno acqua ed elettricità nella vita di tutti i giorni.
Al centro delle celebrazioni rimane il mega-concerto di domenica al National Mall di Washington, il 'mitico' viale delle mobilitazioni del popolo americano, lo stesso in cui nel 1963 Marthin Luther King pronunciò il famoso 'I have a dream'. Sul palco si alterneranno personaggi e star mondiali della causa ambientalista, da Sting al regista James Cameron, 'padre' di 'Avatar', da John Legend al reverendo Jesse Jackson.
Musica anche al Circo Massimo di Roma con la terza edizione del 'Nat Geo Music Live', il grande concerto gratuito in occasione dell'Earth Day. Giovedì sera sono attesi, tra gli altri, Pino Daniele e Morcheeba. Per combattere le emissioni di anidride carbonica prodotte dal concerto sarà creata una nuova area verde di 10.000 metri quadrati nel Parco dell'Aguzzano, a Roma, e raccolti fondi per la tutela delle foreste in Madagascar.
Durante il concerto sarà anche allestito un 'villaggio dell'Ama' dove imparare a riciclare i rifiuti e ricevere una maglietta in cambio di bicchieri e bottiglie utilizzate durante l'evento.
A 'impatto zero' sarà anche il numero 'Topolino' in edicola questa settimana Topolino: grazie all'adesione al progetto di 'LifeGate', il magazine Disney compenserà le emissioni di gas serra generate dalla produzione di ogni copia con la creazione e tutela di nuove foreste in Italia e nel mondo. E Topolino sarà 'green' anche nei contenuti.
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